giovedì 1 marzo 2012

Contraddizione scientifica tra Egalitè-Fraterintèe e libertè .

Contraddizione scientifica tra Egalitè-Fraterintèe e libertè .
Non ci vuole uno scienziato a capire la profonda contraddizione tra egalitè-fraternitè-libertè e i principi “scientifici “ dell’evoluzionismo che stanno alla base dell’idea di socialismo e comunismo da cui la crisi di queste ideologie insieme al progressismo cattol...ico ultimamente . Se l’uomo è nato da un'unica coppia umana,come sostiene la bibbia , circa 7000 anni fa , allora ci azzecca un principio di uguaglianza o di fraternità nel discorso politico e filosofico in quanto discendiamo da un'unica coppia e, quindi, discendiamo tutti dalla stessa SPECIE, da Eva !!! Ma come fanno questi pagani a sostenere la fratellanza se secondo la loro scienza l’uomo non discende da una sola coppia né da Adamo ed Eva ?
Possiamo dire che le razze sono le varie stirpi o famiglie di popoli che sono state caratterizzate da piccole specificità esteriori inconsistenti, dipendenti da luoghi geografici o da una comune discendenza genetica in cui le varie famiglie avevano all’origine un comune patriarca . Siamo uguali , quindi , perché, siamo fratelli , ovvero siamo fatti alla stessa maniera , nonostante le mille variazioni caratteriali delle razze nei vari territori; siamo uguali perché abbiamo progenitori comuni : ADAMO ed EVA .
Se invece l’uomo fosse spuntato come i funghi quà e là da materiale organico autonomo , diverso, vario per sapore e odore , secondo le condizioni meteorologiche e le condizioni climatiche dei vari microrganismi nelle varie pozzanghere del pianeta, e là fosse spuntata una coppia dal tallo degli alberi ( Virgilio) .
Se un moscerino monocellulare in una pozzanghera dell’equatore qui si è abbinato a un microrganismo pluricellulare , come sosteneva il padre del razzismo moderno, Voltaire , e là discendiamo da una eletta stirpe scimmiesca , allora non c’è nulla di uguale e di fraterno nell’uomo . Sono valide e giustificabili tutte le teorie razziali possibili e immaginabili senza che i sacerdoti dell’egualitarismo umanistico si strappino le vesti . Addio , quindi, a tutte le teorie umanitarie e umanistiche perché siamo diversi dall’origine in quanto uno discende dai microrganismi del serpente saettone e l’altro discende da quelli di una mosca bianca .
Come si fa poi a stracciarsi le vesti e a dire che c’è sovrappopolazione quando l ‘ Asia è vuota , l’Africa è vuota e le sue terre incolte ; il sud America e vuoto e le sue terre incolte , il nord America e il nord Europa è vuoto !! Chi ha stabilito ad esempio che l’Africa debba essere abitata solo da neri ? C’è per caso nella bibbia un piano diverso da quello della massoneria mondiale che non riesce più a dominare il pianeta e che per alleato fin a ieri aveva lo stesso Vaticano in questo progetto di paura per la sovrappopolazione ?
Discorso più complesso c’è da fare sul concetto di libertà …….


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ALLORA VOGLIO ESSERE UN EVOLUZIONISTA DAVVERO: ALL'ORIGINE DELLA SOCIETA', DELLO STATO C' E' LA FAMIGLIA . LO STATO E' IL PROLUNGAMENTO,LO SVILUPPPO PROGRESSIVO DELLA FAMIGLIA ,IL TERMINE PATER FAMILIAS RICHIAMA LA VOCE "TERRA DEI PADRI ",QUINDI ABOLIAMO IL DIRITTO DI VOTO AI GIOVANI E LASCIAMOLO SOLO AI CAPI FAMIGLIA IN UNO STATO !!!
THEN I WANT TO BE A REALLY EVOLUTIONIST: THE ORIGIN OF THE COMPANY ', STATUS C'AND'THE FAMILY. THE STATE AND 'THE EXTENSION, THE PROGRESSIVE business development, FAMILY, THE TERM REFERS TO THE VOICE pater familias "land of our fathers, "and abolish the right of voting and let it ONLY TO YOUNG PEOPLE IN A STATE OF THE LEADING FAMILY


 

Un breve passo da "La capanna e la vigna" di Ernst Junger

Il nucleo del darwinismo è una teoria della costruzione. Gli manca la capacità di cogliere quanto vi sia nelle piante di puramente antieconomico e irrazionale: il dispendio principesco, l'abondanza che tradisce intenzioni assai più significative della mera sussistenza e della competitività. Già solo la varietà innumerevole della specie è s...tupefacente; dovrebbero vincere infatti pochi modelli, semplici e collaudati, e spartirsi lo spazio a disposizione. Per non dire della bellezza, spreco inaudito in una materia effimera. Tutto ciò parla come un libro aperto; ma la conversazione con intelligenze prive del talento di innalzarsi al di sopra dell'elemento del tempo rimane infruttuosa. I milioni di anni cui fanno riferimento le teorie evolutive equivalgono ai milioni di anni luce dell'astronomia che è loro coordinata. Nella sostanza del minuscolo calice di un fiore, di un tremulo filamento, si cela un senso più elevato di quello dei processi e delle distanze enormi che isolano il cuore. Laddove si guarda all'arte come a una gara, presto s'arriva al logoramento delle idee, al trionfo degli imbonitori. Ma qui non vi sono che specie, nessuna concorrenza. E quanto maggiore sarà il vantaggio che lasceremo alle altre, tanto più certi saremo di riuscire a riprenderle."

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