mercoledì 29 febbraio 2012

Il libro di due atei che seppellisce il darwinismo: "ERRORI DI DARWIN",

Il libro di due atei che seppellisce il darwinismo: "ERRORI DI DARWIN", Ed. Feltrinelli
Massimo Piattelli Palmarini, biofisico e scienziato cognitivo, e Jerry Fodor, filosofo del linguaggio e cognitivista, si definiscono "atei assolutamente atei", ma non ce la facevano più a sostenere una teoria divenuta ormai nient'altro che un'ideologia. E' nato così un libro che frantuma definitivamente quel castello di illusioni che é il Darwinismo, a partire da dati certi e sperimentali: un libro che rappresenta, soprattutto, uno straordinario atto d'onestà intellettuale. Adesso dobbiamo solo aspettare che anche le montagne di carta dei nostri libri di testo si adeguino, senza illuderci che Piero Angela o Odifreddi prendano atto della disfatta della loro ideologia...
Gianluca Marletta
Jerry Fodor / Massimo Piattelli Palmarini, ERRORI DI DARWIN, Collana: Campi del sapere - Feltrinelli
Pagine: 272, Prezzo: Euro 25
“Darwin si sbagliava: non è la selezione naturale il meccanismo che governa l’evolversi delle specie. Nessuno oggi può dire di sapere con certezza come l’evoluzione operi, anche se non c’è dubbio che ciò avvenga.” Il principio darwiniano di selezione naturale e di progressivo adattamento all’ambiente non è verificabile e con grande probabilità è sbagliato. Lo dimostrano i dati più recenti della ricerca genetica, chimica e biomolecolare. E lo dimostra l’esame stringente della logica interna della teoria darwiniana.
Il libro
In questo libro Massimo Piattelli Palmarini, biofisico e scienziato cognitivo, e Jerry Fodor, filosofo del linguaggio e cognitivista, sostengono che il principio darwiniano di selezione naturale e di progressivo adattamento all’ambiente non è verificabile. Anzi, con grande probabilità, è sbagliato. Lo dimostrano i dati più recenti della ricerca genetica, embriologica e biomolecolare. E lo dimostra l’esame stringente della logica interna della teoria darwiniana. Sulla scia di Stephen J. Gould e Richard Lewontin, i primi evoluzionisti a mettere in seria discussione il principio di selezione naturale, Piattelli e Fodor processano Darwin e i suoi seguaci più ortodossi. Oggi, sostengono, possiamo affermare con certezza che i viventi evolvono. Quali siano però i meccanismi che innescano il cambiamento è questione controversa e non ancora del tutto chiara.
Atei, materialisti, non sospetti di derive creazioniste, i due autori credono che non esistano nella scienza discussioni “inopportune”. Al contrario, proprio nel nome della scienza occorre discutere con chiarezza e onestà i presupposti, i riscontri e le aporie di tutte le teorie scientifiche. Darwin e il darwinismo sono stati a lungo ritenuti fondamentali per comprendere la natura del vivente, ma non sono un feticcio che non possa essere messo sotto osservazione critica.

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